C’è un coraggio che si esprime non solo nelle grandi azioni, ma anche nei gesti semplici, sinceri.

È il caso di Massimiliano Passarella, carabiniere e autore del libro “Storia di un carabiniere qualunque”, che ha voluto dedicare la sua opera a Luana Ilardo con parole che pesano come pietre:

“A Luana, ti chiedo scusa a nome dei miei colleghi per quanto successo nella tua vita. Con stima infinita.”

Non è comune leggere simili parole. Non è comune che un servitore dello Stato, indossando anche la divisa della memoria e della verità, riconosca pubblicamente un torto, una ferita, una storia che meritava un destino diverso.

Storia di un carabiniere qualunque racconta, con realismo e senza retorica, il cammino difficile di chi sceglie ogni giorno la strada dell’onestà in mezzo a mille contraddizioni.

Molte delle recensioni descrivono il libro come

“un racconto vero, senza filtri, di cosa significhi essere carabiniere oggi, tra sacrifici, solitudine e ostacoli dentro e fuori l’istituzione.”

Ed è proprio per questo che questa dedica ha un valore immenso: non solo riconosce il dolore vissuto da Luana, figlia di Luigi Ilardo, ma riafferma anche che la coscienza e la dignità sono ancora vive tra chi porta la divisa.

Ringraziamo Massimiliano Passarella non solo per il suo libro, ma per il gesto di rispetto e vicinanza che ha voluto esprimere nei confronti di Luana Ilardo. Un segno che la verità, seppur ferita, continua a trovare chi la onora.