"Saverio Lodato: La Verità Sulla Mafia Non Si Cancella"
“Cinquant’anni di storia tra giustizia e potere: l’accusa di chi non si piega.”
Guarda l’intervento completo di Saverio Lodato:
Un’accusa forte contro chi tenta di riscrivere la storia e di delegittimare magistrati e giornalisti impegnati nella lotta alla mafia.
La denuncia di Lodato: il tentativo di riscrivere la storia
“Vogliono riscrivere la storia, trasformando chi ha lottato contro la mafia in bersagli da colpire.”
Lodato ha espresso forte preoccupazione per il clima attuale, in cui giornalisti e magistrati vengono messi sotto accusa invece di essere supportati.
Magistrati nel mirino: chi ha combattuto la mafia ora sotto accusa
“Io ho visto all’opera quei magistrati che oggi vogliono trascinare sul banco degli imputati.”
Il giornalista ha ringraziato i magistrati della prima stagione della Procura Antimafia, che oggi vengono “disturbati” da chi vuole riscrivere il passato.
Mafia e potere: quando la politica favorisce l’oblio
“Non puoi combattere la mafia se il primo obiettivo del governo e fare la guerra ai magistrati.”
Lodato ha denunciato le scelte simboliche della politica, come il lutto nazionale per Berlusconi e l’intitolazione dell’aeroporto di Milano-Malpensa, mostrando il paradosso rispetto al trattamento riservato a figure di spicco della lotta alla mafia.
Memoria e resistenza: “Finché ricorderemo Falcone e Borsellino, non avranno vinto”
“Vogliono cancellare la memoria, ma noi siamo ancora qui.”
Lodato ha ribadito l’importanza della resistenza civile: la battaglia per la memoria è più viva che mai e finché ci sarà chi ricorda Falcone e Borsellino, chi cerca di insabbiare la verità non avrà successo.
“Non puoi combattere la mafia se il primo obiettivo del governo e distruggere i magistrati che lottano per la giustizia.”