Ricordi, illusioni e silenzi in un convegno di provincia

Il magistrato Prestipino con il giornalista Luigi Mirone in occasione del convegno

Ricordi, illusioni e silenzi in un convegno di provincia.

Questo sito nasce per fare memoria e ci è sembrato doveroso riportare un articolo del giornalista Luciano Mirone che da anni si è occupato di mafia e in questo caso racconta di un convegno nel quale era stato invitato insieme a Prestipino, oggi indagato per per rivelazione di segreto d’ufficio aggravata dall’agevolazione mafiosa. Tutto esplose quando venne citato Attilio Manca e il suo finto suicidio. Al convegno erano presenti, all’epoca, Gino e Angela Manca, i genitori di Attilio. Oggi è rimasta solo Angela che continua a battagliare e chiedere giustizia per suo figlio che ancora non ha avuto

Era il 2016 quando Luciano Mirone venne invitato a Gioiosa Marea per sedere accanto a Michele Prestipino, il magistrato che aveva arrestato Bernardo Provenzano. Ma ciò che accadde quel giorno ha dell’incredibile. Una domanda sul caso Attilio Manca, la reazione ostile del pubblico, il gelo del magistrato. “Mi viene concesso di fare ‘una’ domanda, giusto perché sono scritto nelle locandine. A quel punto esco dal disagio e decido di fare lo stronzo.”
Nove anni dopo, Prestipino è indagato per fatti di segno opposto. E quella giornata riemerge come un film proiettato nella memoria: 

“Un pomeriggio memorabile. Anche a Roma, alcuni anni dopo, il caso Manca sarà archiviato come suicidio per overdose. Senza lo straccio di una prova.”
👉 Leggi il racconto completo su L’Informazione

  • Categoria dell'articolo:Testimonianze