"Libera Impresa: Promuovere la Legalità".
“Un incontro straordinario al Liceo Galileo Galilei, con le massime istituzioni dello Stato, per parlare di legalità e premiare il merito con borse di studio.”

“Un evento intenso e partecipato: gli studenti protagonisti del dibattito sulla legalità.”






“Un ringraziamento speciale a 📸 Laura Distefano per aver immortalato con il suo sempre prezioso lavoro la giornata di oggi. Libera Impresa ringrazia tutti!”
Una mattinata all’insegna della legalità e del merito ha animato il Liceo Galileo Galilei, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con le istituzioni, grazie all’iniziativa di Libera Impresa. L’evento è stato organizzato in occasione della consegna di borse di studio a giovani meritevoli, un gesto concreto per sostenere l’istruzione e promuovere i valori della giustizia e della trasparenza.
Un confronto con lo Stato: ospiti d’eccezione
Alla tavola rotonda hanno partecipato figure di spicco delle forze dell’ordine e della magistratura:
Il Procuratore Capo di Catania, Francesco Curcio;
Il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, Luigi Leuzzi;
Il Vice Questore della DIA, Gianluca Rapisarda;
Il Vice Prefetto di Catania, Dott.ssa Sarita Giuffré;
Il Dirigente della Squadra Mobile, Emanuele Fattori;
Il Colonnello dei Carabinieri di Piazza Giovanni Verga, Piazza;
L’On. Jose Marano, membro della Commissione regionale antimafia.
A moderare l’incontro, il Presidente di Libera Impresa, Rosario Cunsolo, che ha saputo guidare il dibattito in modo incisivo, lasciando spazio agli interventi dei ragazzi e delle autorità presenti.
All’incontro a preso parte anche Luana Ilardo, componente del direttivo di Libera Impresa che ha sottolineato come i ragazzi con attente e acute domande “hanno ascoltato con grande interesse le riposte date, rendendo l’evento un momento intenso di alta formazione riguardo il tema della legalità a tutto tondo”.
Non si è voluto premiare solo il merito.
Difatti, uno degli obiettivi che si propone Libera Impresa è quello di costruire tra i giovani e le istituzioni.
L’istruzione e la consapevolezza, del resto, sono le armi più potenti per combattere l’illegalità, valore su cui si fonda la costituzione di Libera Impresa guidata dal dott. Rosario Cunsolo e da Luana Ilardo, figlia del pentito di mafia Luigi Ilardo, barbaramente assassinato a Catania il 20 maggio del 1996.